East & West
un gioco di Marco Donadoni pubblicato da International Team (1981)
Aggiornamento 10.12.2018
Il gioco, ambientato in un non meglio precisato momento intorno alla metà degli anni '70 (si parla genericamente di "crisi petrolifera", quindi dopo il 1973 ma prima del 1979 in quanto l'Iran è considerato saldamente nel campo occidentale), propone una possibile terza guerra mondiale tra NATO e Patto di Varsavia (e loro possibili paesi amici). Un tema che all'epoca della guerra fredda veniva periodicamente riproposto. Dispone di tre mappe che rappresentano tre diversi teatri di conflitto (Europa centrale, medio oriente, Asia centrale nel confine russo-cinese) ciascuno dei quali può anche essere giocato separatamente. È possibile trasferire truppe da un teatro all'altro e provare ad intercettare i trasporti marittimi avversari. Introduce alcuni elementi curiosi, come la rappresentazione della guerra elettronica (con un sistema che ricorda il vecchio gioco "mastermind"). Purtroppo il gioco non brilla né per ricerca storica (i quadri di battaglia sono estremamente approssimativi per non dire fantasiosi, un vero peccato visto che erano noti e pubblicati nelle riviste specializzate) nè per meccaniche di gioco particolarmente brillanti o efficaci (riproducono quello che era lo stato dell'arte dei giochi degli anni '70), ma si distingue per la sua semplicità (nonostante le regole scritte in modo un po' disordinato) e soprattutto per il quasi perfetto bilanciamento tra i due schieramenti. Un singolo teatro può essere giocato in poche ore, anche grazie alla bassa densità di pedine tipica dei giochi International Team.
- Regole. (agg. 2018) Le regole (solo in italiano) e gli esempi sono stati mantenuti in due fascicoli separati, in modo da lasciare la tabella dello schieramento nelle pagine centrali del libretto degli esempi.
- Tabelle. (agg. 2018) Le tabelle sono state leggermente riarrangiate in modo da riuscire a contenenerle in fogli A4 senza ridurre in modo apprezzabile la dimensione del testo e delle caselle (i fogli originali sono 330 mm x 216 mm).
- Mappe. (agg. 2018) Le mappe sono presentate nelle dimensioni effettive (con uno scarto massimo di un paio di millimetri rispetto agli originali) e, viste le dimensioni atipiche, non sono state presentate anche nella versione spezzata in fogli A3. Nonostante tutti gli sforzi, la gamma di colori non è esattamente quella originale: non è affatto semplice ottenere le sfumature e gli effetti degli acquerelli!
- Pedine. Sono contenute in otto pagine A4 (quattro fronte e quattro per il verso) ordinate come nell'originale. Non sono state aggiornate.
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